Il diabete di tipo 1 non ha alternative alla terapia insulinica.
In caso di pratica sportiva agonistica (anche amatoriale) la normativa internazionale sull’antidoping include le insuline di ogni genere tra le sostanze dopanti (modificatori metabolici).
In caso di positività a un controllo, anche se affetti da diabete di tipo 1 certificato dal sistema sanitario nazionale, anche se trattasi di patologia cronica a vita, anche se trattasi di utilizzo di farmaco salvavita senza alternative, si subisce per lo meno una sospensione di qualche mese in attesa di chiarire la propria posizione.
Ove si pratichino discipline sportive che prevedono controlli anti-doping, si raccomanda l’ottenimento del certificato di esenzione terapeutica (TUE) per l’uso di insulina/e.
Dunque con il diabete di tipo 1 si può fare sport a qualsiasi livello e con enormi gratificazioni. Tuttavia siamo soggetti (e non automaticamente esentati) alla normativa antidoping fatto salvo il rilascio del TUE.
Sull’argomento, primi e unici in Italia (escludendo chi ci ha copiato), abbiamo pubblicamente approfondito la questione …. Potete consultare le pagine dedicate ai seguenti link: