Apps & Downs atto terzo …
Oggi la tappa più lunga. Dai monti dell’Abetone a quelli del Chianti.
H. 7.34 out. Breve discesa fino a innesto SP 633.
Dunque opzione Apps … 10 km e 600 d+ fino ai 1000 mt di quota di Prataccio
Percorsi fantastici, all’ombra, ponti sospesi, casolari, strade deserte e panoramiche.
Sole e cielo azzurro nel cuore dell’appennino. I colori dell’autunno, foglie “morte” ovunque.
Discesa veloce fino a Montecatini Terme via Femminamorta.
Ora Downs. Da Monsummano, via Fucecchio fino a Ponte Elsa lungo tratto pianeggiante dove il vento a favore mi fa guadagnare km su km.
Qualche taglio per strade interne implica ripide erte tra colline, cascine e uliveti. Accidenti agli Apps. La via di Castelfiorentino presenta rampe assai impegnative.
Poi fino a Poggibonsi … è tutta un’altra musica. Ancora pianura, vento in poppa e velocità. W i downs.
Tocca al Chianti, terra di vino, ulivi, boschi e strade bianche. Resto però su asfalto.
Salite dolci ma affatto brevi, seguite da continui saliscendi sempre attorno ai cinquecento metri di quota
Cantine, poderi, il bosco di Sant’Agnese, corbezzoli, turisti rigorosamente stranieri.
Provo ogni tanto a cambiare ritmo, ma non ci sono i presupposti atletici per farlo. Arranco un po’, a volte rilancio, ma è più una questione di stile che di sostanza.
Senza ansia, constato che anche stasera si pedalerà con il buio.
Lampada frontale a portata di mano. Castellina in Chianti, Radda in Chianti.
Per strade secondarie e tortuose, via Montegonzi-La Selva, raggiungo al buio e senza accendere luci artificiali, il crossdromo di Montevarchi e dunque la Casa sul Sentiero in contrada Co’ Coioni.
L’amico Piero ad aspettarmi, una stanza pulita, una doccia calda e una cena in compagnia di amici, grandi e piccini. Cosa chiedere di più?
Quasi 10 ore in bici per 170 km e 2200 dipiù … anche oggi non abbiamo scherzato.
Qualche sorso di birra artigianale di troppo all’aperitivo, e a cena un micidiale mix di vino rosso novello e non, con whisky torbato scozzese. Ricado sempre nei soliti errori. Atleta o sbevazzone, questo è il dilemma!
Notte a rigirarmi nel letto. Mannaggia a me.
Apps & Downs … quarto e ultimo atto
T4 > Montevarchi – Arezzo
Sveglia comoda, colazione parca ed equilibrata, giusto per sistemare lo stomachino.
In sella solo alle 9.10 girovagando un po’ tra Montevarchi e Arezzo, tappa finale.
I postumi dell’alcool si fanno sentire. Scarsa efficienza e poca voglia di pedalare, che si mantiene sopra il minimo sindacale solo grazie alla bellezza dei paesaggi e al bel tempo.
Laterina, Castiglion Fibocchi, Capolona.
Cerco una salita a degna conclusione di questo mini viaggio al termine dell’Appennino. La rampa da Subbiano a Giovi sembra appropriata.
Tre chilometri durissimi spesso sopra il 15%. Più volte corro il rischio di mettere il piede a terra. Tengo duro e in equilibrio precario ricorro al più leggero dei rapporti e ricerco forza nei miei quadricipiti poco irrorati.
Apps, very Apps … ma poi Downs, very Downs, con i freni finiti.
Passerella finale sul lungo rettilineo che da Chiassa porta ad Arezzo.
H 13.38 stop. Arezzo, sempre ospite, questa volta a casa Grippo. La bici e le borse nel garage, in deposito temporaneo gratuito non meglio determinato.
Pranzo a due, pomeriggio di riposo guardando il film della Barkleys Marathon.
Gran finale a cena con pizza e invitato speciale … udite udite … Andrea Guerra!
Anche questa è fatta … cronaca asciutta. Il viaggio appena cominciato è già finito.
