CronoChiandotto
Cyclist … & TYPE 1 … of Distinction
Pubblichiamo il report di Andrea Chiandotto (46 anni di età e 39 anni di diabete di tipo 1) sulla sua performance alla Cronoscalata Della Resistenza.
Su DNL si fa così … tutto il resto è …. ditelo voi!
testo di Andrea Chiandotto, #ditipo 1 Udine
Mi ero ripromesso di essere piu’ attivo e riportare dati, sensazioni e prestazioni da condividere con voi.

Ciclismo … Sabato 16 aprile si è tenuta la “Cronoscalata della Resistenza” in localita San Michele in provincia di Gorizia valida come 1ª prova Trofeo dello Scalatore e del Gran Premio delle Province FVG ACSI, organizzata da A.S.D. Team ciclistico Cervignano “ENGINE & BIKES CANESIN”, giusto per la precisione.
Sì, lo so, che i 3,350km della gara non sono, come si dice, attivita’ di endurance, ma uno sforzo corto e massimale con frequenze cardiache in soglia e, per la maggior parte del tempo fuori soglia, ma anche questo mette un tassello sulla conoscenza della risposta glicemica.
Ma veniamo alla preparazione della gara.
Colazione al mattino come ogni giorno con circa 70gr di carboidrati, glicemia buona (135), mi preparo e vado a lavorare (solitamente il sabato per me è lavorativo), porto con me il pranzo, che consumero’ alle 11:30 circa (100gr di pasta), per arrivare alla partenza verso le 15:30 libero da code di bolo.
Alle 14:30 parto per fare un po’ di riscaldamento con glicemia 95, circa una ventina di km a bassa intensita con FC tra 120 e 130bpm e verso la fine con un paio di scatti da bassa velocita al massimo per 10 secondi.
Mancano pochi minuti al mio turno, cerco di controllare la glicemia ma il glucometro mi lascia, niente paura, resto concentrato, so che il mio impegno fisico mi fara’ salire la glicemia.

Sono sul palco della partenza 20,15,10,5,secondi e via.
Scatto e aggredisco forte il primo tratto di strada che mi accompagna all’imbocco della salita vera e propria (forse troppo forte), arrivo al primo strappo con il rapporto giusto ma con le gambe un poco scariche quindi devo abbassare un po’ il ritmo per cercare di recuperare, prendo il mio ritmo e piano piano cerco di aumentare tenedo una piccola riserva per il falso piano prima del traguardo
Le gambe bruciano, la respirazione si fa affannosa, il cardio dice 182bpm (la mia soglia si aggira sui 176bpm): sono passati circa 5 minuti e la salita ora si fa regolare con pendenza dell’ 11%
La FC rimane su questo livello fino alla fine,le gambe ormai sono in acido e sembrano dei pezzi di legno.
Negli ultimi 100 metri mi alzo in piedi sui pedali cercando di dare ancora piu’ potenza e finalmente passo la linea d’arrivo
Tempo 10 minuti e 25 secondi, mai fatto questa salita cosi forte
Recupero un glucometro per controllare la glicemia, e come previsto, è schizzata verso l’alto: 254
Bicchiere di latte per recuperare, mi cambio e aspetto le classifiche.
Ho fatto sesto di categoria e nella generale mi fermo a centro classifica.
Alla prossima
Andrea Chiandotto

180 D+ 3,24 KM • 10:25 • FCM 173 FCMAX 182

NOTA DNL BY PRESIDENTISSIMO > Questo è quanto. Si può raccontare meglio, peggio, migliorare nell’esposizione, ma DNL mette al centro i contenuti e l’autodeterminazione della persona con diabete di tipo 1 ”in sicurezza” SENZA NECESSARIAMENTE la onnipresente supervisione degli specialisti diabetologi e dietisti imposta per decreto (!!!). Ai #ditipo 1 bisogna dare fiducia … questa è la vera “sicurezza!”
A questo link come viene raccontato lo stesso evento sui canali telematici tradizionali … LINK